Nella quotidianità del mio lavoro, ma anche su giornali e media di vario tipo continuamente ci vengono proposte informazioni, dubbi, aspettative e domande sul futuro dell'economia e della finanza. La mia idea è che fondamentalmente ci si ponga delle domande che non aiutano a trovare risposte utili, concretamente utili. Ecco la mia riflessione in proposito
Ecco in buona sintesi le domande più frequenti che mi trovo ad ascoltare o leggere in questi ultimi tempi:
- Siamo arrivati alla fine dei rialzi dei tassi?
- Quanto a lungo i tassi resteranno a questi livelli?
- Quale sarà l'effetto sui mercati?
- L'economia finirà in recessione?
Sono alcune delle domande che si pongono gli investitori in questo periodo, preoccupati per ulteriori rialzi da parte delle banche centrali e dei loro effetti sui mercati finanziari. È importante considerare che i recenti interventi delle banche centrali hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, con rialzi che potrebbero continuare a verificarsi. Gli investitori si chiedono se le banche centrali manterranno la stessa politica monetaria o se apporteranno modifiche che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati. Inoltre, l'effetto delle decisioni delle banche centrali sui mercati finanziari è un argomento di grande interesse per gli investitori, che cercano di capire come queste decisioni potrebbero influire sulle loro strategie di investimento. Pertanto, è fondamentale analizzare attentamente le azioni delle banche centrali e comprendere le loro implicazioni sui mercati finanziari.
Siamo sicuri che queste siano le domande giuste da porsi?
Da molti anni svolgo questa professione e cerco di guidare i miei clienti nel porsi le domande giuste prima di iniziare ad investire e durante tutta la consulenza finanziaria che svolgo per loro. Scegliere con attenzione le domande giuste da porsi consente di trovare sempre la strada migliore, la più coerente con le aspettative e le modalità di investimento che ogni cliente vuole perseguire.
E allora perché non chiedersi, in alternativa alle domande precedenti:
- quali sono gli obiettivi per cui investo?
- ho effettuato un'analisi dei miei bisogni presenti e futuri, destinando le risorse congrue per il loro soddisfacimento?
- ho attuato delle forme di protezione del mio patrimonio presente e futuro?
- ho messo in sicurezza i miei cari da eventi fortuiti e spiacevoli?
- sono un'investitore ben informato sulla mia situazione previdenziale?
- in che misura sono effettivamente capace di sopportare le oscillazioni di valore del mio portafoglio?
Queste sono alcune delle domande che un investitore dovrebbe porsi prima di iniziare un piano di investimento!
E dovrebbe porsi anche l'investitore che ha già iniziato ad investire, ma che attualmente è ancora preoccupato dalle notizie negative che sta "percependo"!
Ricorda che il mercato, con i suoi tempi, restituisce sempre un rendimento. È necessario essere pronti ed adottare comportamenti opportuni per coglierlo!