L'asset management è un termine che indica tutte le attività rivolte alla gestione dell'attivo patrimoniale. Come è intuibile, la finalità di queste attività è rivolta alla massimizzazione del rendimento del patrimonio stesso.
Cosa si intende per Asset management
A seconda dei casi, cioè se il patrimonio attivo è di natura finanziaria o di natura immobiliare, le attività che si possono mettere in campo saranno di tipo finanziario o di tipo non finanziario. Nel primo caso puoi immaginare ad investimenti finanziari come ad esempio titoli, crediti e attività di gestione del denaro in senso lato.
Il motivo per cui è opportuno coinvolgere un professionista dell'asset management è semplicemente perché l'ottimizzazione dei rendimenti in molti casi può essere svolta in modo più efficace se chi se ne occupa possiede competenze specifiche.
L'asset allocation
Come ho avuto già modo di scrivere in altri contributi sul mio sito, nella gestione dei patrimoni o dei capitali, la strategia migliore per ridurre i rischi consiste nel diversificare gli investimenti al fine di rendere complessivamente il piano di investimenti più flessibile e sicuro nel tempo.
Questa attività di diversificazione viene anche chiamata asset allocation, proprio perché consiste nel creare diverse asset class. Esse, mettono al riparo il capitale dalle normali fluttuazione di mercato e consentono di smorzare gli effetti di perdita di capitale determinate da eventi globali negativi, come quelli che abbiamo registrato nel 2020.
Al di là, delle dovute semplificazioni, non si tratta banalmente di acquistare determinati prodotti finanziari per ottenere un vantaggio in termini di rendimento.
Alla base di ogni attività di asset management deve sempre esserci una strategia complessiva di investimento che non può e non deve prescindere da una solida analisi degli obiettivi che si intende perseguire.
In questa prospettiva, il coinvolgimento di un consulente finanziario professionista rappresenta un valore aggiunto. Infatti, alla competenza in ambito finanziario e nella gestione del patrimonio saprà affiancare anche una profonda conoscenza degli strumenti più adatti da impiegare.
Asset allocation per le aziende
In ambito aziendale, un consulente finanziario ti consente, ad esempio, di perseguire in modo efficace gli obiettivi di crescita. Infatti, attraverso il reperimento di fondi con un'opportuna strategia di asset allocation, permetterà di finanziare investimenti e strategie di espansione aziendale.
Anche in questo caso sarà necessario definire un business plan pensato ad hoc, che detterà gli obiettivi e gli strumenti che si vogliono impiegare per realizzare un progetto di crescita aziendale.
Conseguentemente, si determinerà una strategia di asset allocation che consisterà nella diversificazione degli investimenti in modo tale da compensare le eventuali performance negative di alcuni asset con le performance positive degli altri.
Se, concettualmente, queste dinamiche sono semplici da comprendere, l'esecuzione di un'attività di asset allocation risulta sempre complessa in quanto i reali vantaggi in termini di rendimento dipendono da molti fattori. Tra gli altri, vanno considerati anche i costi di gestione finanziaria. Essi infatti, aumentano, all'aumentare del numero di asset class. Quindi se da un lato possiamo contare su rendimenti positivi grazie alla diversificazione, dobbiamo porre attenzione al fatto che il proliferare del numero di asset utilizzati non comporti un eccessivo aumento dei costi di gestione.
In sintesi, si tratta di bilanciare bene questi elementi in modo tale da creare il giusto mix tra costi e benefici ottenibili.
Asset allocation per le persone fisiche
Se parliamo di asset allocation riferita ad una persona fisica, la sostanza del discorso non cambia. A differenza di quanto detto per le imprese, in questo caso non parleremo di business plan o di investimenti per far crescere il proprio business.
Ciò che rimane invariato, riguarda l'approccio di fondo, nello specifico si partirà sempre considerando gli obiettivi che desideri perseguire e che ovviamente riguarderanno la tua vita privata e le questioni finanziarie ad essa collegate.
Andranno quindi considerati ad esempio le tue necessità familiari e di serenità per il futuro. Ad esempio, rientreranno elementi quali la previdenza complementare o la valorizzazione del tuo patrimonio immobiliare. O ancora, potrebbero rientrare le tue necessità riguardo al futuro dei tuoi figli e i progetti che vuoi per loro in termini di benessere finanziario. Infine, potresti contemplare di mettere pianificare per tempo il passaggio generazionale attraverso un piano specifico di pianificazione successoria.
Esempi di asset allocation
Volendo fare qualche esempio di come un progetto di asset allocation può concretamente realizzarsi, ti riporto di seguito alcuno strumenti che tipicamente possono essere utilizzati:
Questa breve lista mi consente anche di evidenziare come alla diversa natura delle asset class appena menzionate, corrispondono anche una diversità delle dinamiche di mercato. Se, la diversificazione è la strategia che consente di perseguire una diminuzione dei rischi, attraverso questi strumenti, che hanno dinamiche e tempi di evoluzione diversi, possiamo perseguire proprio la diminuzione del rischio.
Fattori che influenzano le scelte nel piano di asset allocation
Come probabilmente hai già compreso, avvicinarsi a questi argomenti consente come primo risultato, l'abbandono di ogni sogno, pressoché irrealizzabile, di guadagnare in poco tempo e se senza rischi, ingenti quantità di denaro. Queste cose esistono solo nei film o, appunto, nel libro dei sogni.
Nel mondo reale, nel quale tutti viviamo, ci sono due fattori di cui puoi tenere conto per farti un'idea più precisa di come si può costruire un'asset allocation tagliata sulle tue esigenze:
- tempo;
- rischio.
Queste due dimensioni sono direttamente correlate perché se il tuo orizzonte temporale di investitore è lungo, questo ti permetterà di assumere un rischio maggiore. Infatti, sappiamo dallo studio delle serie storiche che nel lungo periodo le probabilità di perdere capitale si abbassano notevolmente.
Nonostante, crisi e crolli dei mercati che possono verificarsi per i più svariati motivi, i mercati hanno sempre dimostrato di sapersi riprendere e guadagnare rispetto alla situazione pre-crisi.
Viceversa se il tuo orizzonte è più a breve termine probabilmente andrà privilegiato un approccio prudente se vuoi preservare il capitale iniziale.
La propensione a esporre maggiormente il proprio capitale a perdite dipende anche da caratteristiche personali e chiaramente dagli obiettivi che si intendono perseguire. Volendo semplificare, un investitore aggressivo sarà disposto a correre maggiori rischi di perdere parte del proprio capitale iniziale a fronte della possibilità di ottenere maggiori guadagni.
Viceversa, un investitore prudente o con una tolleranza bassa al rischio, tenderà a favorire investimenti che mirano a preservare il capitale di investimento iniziale.
In conclusione, va però ricordato che ogni tipo di investimento comporta un certo grado di rischio, ciò che va sempre tenuto in considerazione sono le singole specificità determinate dalle esigenze personali e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.
L'investimento più sicuro è ...
Giunto a questo punto, però, potresti chiederti che senso ha rischiare il tuo capitale a fronte di rendimenti incerti e rischi non sempre ponderabili.
In linea teorica infatti, l'asset class più sicura è la liquidità! Vale a dire ciò che si è sempre fatto o ciò che hanno fatto in larga parte i nostri genitori. Tenere i soldi in banca è sostanzialmente la soluzione che tradizionalmente in Italia ha rappresentato l'unico strumento finanziario utilizzato dalle persone per gestire i propri risparmi.
Il conto corrente è ancora oggi lo strumento più sicuro e a più basso rischio. Il ragionamento non fa una piega se non fosse che il valore in termini di potere d'acquisto del nostro capitale è destinato ad abbassarsi inesorabilmente, ogni giorno che passa.

Fonte: Stime sul tasso di sostituzione atteso in %, fonte PensioniOggi.it su dati RGS 2020
Per comprendere questo fenomeno è sufficiente guardare il grafico precedente per avere evidenza del fatto che lasciando i soldi in banca, poco a poco i fenomeni inflattivi ci fanno perdere potere d'acquisto e quindi erodono di fatto il capitale.
Certo il rischio è praticamente azzerato ma il costo di questa sicurezza va considerato comunque un costo che stiamo sostenendo anche se in modo inconsapevole.
Ad ognuno la propria scelta
Con questo ultimo esempio ho voluto mettere in evidenza le contraddizioni di uno dei falsi miti tuttora più diffusi in larga parte delle persone.
Se si ha la possibilità di disporre di un capitale, frutto del lavoro e dei propri risparmi è oramai diventato obbligatorio ragionare in modo proattivo ed avveduto. Infatti, la strategia di considerare valido e profittevole ciò che era decenni or sono, purtroppo non funziona più ed espone il tuo capitale a un inesorabile declino.
L'asset management e la diversificazione sono sicuramente gli strumenti che oggi offrono non solo le migliori opportunità per preservare il capitale. Ma, sono forse i più importanti strumenti che ogni risparmiatore ha a disposizione per prendere concretamente in mano le redini del proprio futuro finanziario.